<< Torna alla pagina principale degli articoli
<< Torna alla pagina principale degli articoli
|
Ogni sport ha caratteristiche che devono essere conosciute e studiate, al fine di indirizzare l'allenamento verso il miglioramento dei fattori che determinano una elevata prestazione, in quella specifica disciplina sportiva.
Con il termine "match analysis", si intende l'analisi della prestazione di uno o più atleti durante la gara. Questa può essere suddivisa in quattro tematiche principali: atletica, tecnica, tattica e psicologica.
La tecnologia ha permesso, negli ultimi anni, per mezzo di programmi software molto avanzati, l'analisi in tempo reale delle prestazioni dell'atleta, con il posizionamento e la ripresa, da varie angolazioni, da parte di telecamere.
Questi, ovviamente, sono mezzi molto costosi che spesso neanche società di calcio di serie A possono permettersi. L'alternativa più valida e comune, consiste nell'effettuare delle riprese filmate della gara e a posteriori analizzarle punto per punto, estrapolandone i dati di maggior interesse.
L'analisi, concretamente, si sofferma sulla conta numerica di determinati comportamenti dell'atleta, in merito a strategie di combattimento, tecniche eseguite, tecniche andate a segno, difese efficaci e tanti altri.
Con i dati rilevati, inseriti in una tabella, è possibile poi farne le dovute valutazioni, anche tramite il calcolo di indici di prestazione. Questi dati, oltre ad essere utili per indirizzare l'allenamento dell'atleta, potranno essere confrontati con altri rilevati precedentemente, ricostruendo così, un quadro completo dei progressi ottenuti con la preparazione.
La match analysis, concorre alla determinazione del così detto "modello di prestazione". Questo, rappresenta il quadro di caratteristiche, specifiche di uno sport, quali: tempi di gara, metabolismi energetici interessati, modello biomeccanico di prestazione, parametri fisiologici vari. L'insieme di queste conoscenze, costituisce uno degli aspetti basilari per il lavoro dell'allenatore, che dovrà sistematizzare mezzi e metodi di allenamento, per strutturare piani di lavoro a lungo, medio e breve termine, adatti alle caratteristiche individuali degli atleti da lui allenati.
Anche se restringiamo il campo ai soli sport di combattimento, il modello di prestazione si differenzia a seconda della disciplina presa in esame.
In linea generale, possiamo comunque dire che negli sport di percussione, quelli cioè in cui c'è uno scambio aperto di colpi fra i due contendenti, diversamente da quelli di lotta, le caratteristiche peculiari possono essere individuate nelle seguenti:
- resistenza di tipo aerobico-anaerobico alternata, con prevalenza medio-alta di quella anaerobica;
- elevata rapidità del gesto, data dalla somma della rapidità di reazione con quella di azione;
- medio-alti livelli di forza e flessibilità muscolare;
- elevate qualità coordinative e cognitive;
- buona capacità elastica delle componenti muscolo-tendinee;
- alti livelli di determinazione e volontà (aspetti psicologici).
Evidenziato il modello di prestazione, la preparazione deve mirare allo sviluppo/miglioramento di tutte le caratteristiche individuate, tenendo presente due fattori fondamentali: il livello di partenza dell'atleta, l'obiettivo agonistico da raggiungere. Tutto quello che c'è nel mezzo, dovrà essere frutto di una specifica e curata periodizzazione.
Quella riportata sopra, è una tabella di esempio per la rilevazione dei dati, utile per la match analysis, nella quale vengono presi in esame alcuni dei parametri misurabili durante un incontro. Questi possono ovviamente essere integrati, in base alle necessità del tecnico/preparatore, con la possibilità di inserire anche riferimenti specifici ad alcune componenti tecniche o tattiche, nelle quali l'atleta si sia dedicato in maniera particolare durante la preparazione alla gara.
Per maggiori approfondimenti:
Libro "Preparazione atletica negli sport di combattimento e nelle arti marziali" di Luca Martorelli, Hoepli - 2013
|
